Prendo spunto da questo.
Premesso che Grillo in politica con questo stato di cose verrebbe stritolato come altri in passato che avevano qualche ideuccia su come migliorare qualcosa...
In questo articolo vedo ancora un certo meccanismo, questo si, qualunquista di affrontare la questione sollevata da Grillo.
Il 17% di cosa?
Il 45% di cosa?
Se il 45% degli italiani ha simpatia per Grillo vuol dire che ci sono circa 30 MILIONI DI SIMPATIZZANTI: UNA RIVOLUZIONE!!!
Se il 45% degli italiani "o, addirittura, ha partecipato al V-Day", vuol dire che in piazza c'era qualcosa come 15 MILIONI DI PARTECIPANTI (prendo quell'o come a dividere a metà il 45%, fra simpatizzanti e partecipanti al V-Day).
La verità è che quell'articolo NON DICE NIENTE DI NIENTE!
La verità è che io, nonostante tutto quello che sta succedendo, sono sempre convinto che la stragrande maggioranza dei grilli italiani oggi stanno lì a leggersi i post che Grillo centellina giorno per giorno.
Gli italiani stanno sempre lì in attesa che qualcuno gli spieghi come vadano le cose in questo Paese, oppure perché da qualche parte i monaci stanno manifestando, oppure ancora perché l'euro è così forte sul dollaro, e chissà cos'altro.
E ora c'è Grillo che ogni tanto apre una finestrella su questo o quel fatto e l'italiano si sente partecipe perché ha capito una cosa!!!
La verità è che la coscienza civile dell'italiano si anima solo quando qualcuno preme l'interruttore, vede quello che gli viene posto davanti, per poi spegnersi immediatamente dopo.
La coscienza civile è come la democrazia: non si può esportare nelle teste degli italiani!!!
Grillo, le liste civiche sarebbero una gran bella cosa, ma nei comuni la maggior parte dei cittadini continuerà a votare chi gli darà in cambio un posto di lavoro in qualche ufficio, magari in uno di quegli uffici che non servono a nulla ma che di impiegati ne hanno già centinaia... tanto uno in più non fa niente...
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