Leggete questo.
Esprime in maniera molto precisa una serie di considerazioni non "contro" la proposta di legge popolare di Beppe Grillo e il V-Day, ma in merito a questa proposta di legge snocciola una serie di questioni che io trovo, purtroppo, condivisibili nell'essenza.
Fermo restando che trovo assurdo parlare di populismo e antipolitica, sta di fatto che la questione dei tre gradi di giudizio è vera e stando così le cose il problema fondamentale è la lentezza della macchina giudiziaria.
Ma sulle considerazioni di Luttazzi trovo possibile discutere, e quindi io ribadisco il mio gianca-pensiero dicendo che secondo me, per il ruolo e la carica che hanno, i nostri politici non dovrebbero MAI neanche essere menzionati in un atto giudiziario: MAI!
La legge popolare "Parlamento pulito" non è una legge perfetta (ne sono mai esistite?) né la panacea di tutti i mali; così come il V-Day di per sé non è stato altro che una manifestazione, unica certo, ma pur sempre una manifestazione.
L'importante è quello che c'è dietro, è la provocazione, è il messaggio fra le righe (mica tanto!): le cose non possono continuare così!
Nessun commento:
Posta un commento